Agosto – Bruno Saetti

Borgo Museo | Affreschi 1975


ITALIANO | English below

La vita

Bruno Saetti è un pittore italiano e nasce nel 1902 a Bologna e Studiò presso l’Accademia di Bologna. Nel 1927 allestisce la sua prima mostra personale. Nel 1928 esce vincente dal concorso per entrare all’interno della Biennale di Venezia, grazie alla realizzazione dell'opera “Il giudizio di Paride". Partecipa ad altre successive edizioni e nel 1929 vince il premio Baruzzi, il quale li permette di eseguire una mostra ufficiale per la sua prima volta ed entrare all’interno della scena artistica. Nel 1930 diventa insegnante all’accademia delle belle arti e in seguito tra il 1950 e il 1956 ne divenne direttore. Nel 1931 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel 1935 si dedicò alla pratica artistica dell’affresco, in seguito ad una visita a Pompei. Negli anni successivi realizza numerosi affreschi presso vari edifici pubblici, ottenendo molti premi. Saetti muore nel 1984 a Bologna.

La poetica

Nel corso della vita Saetti impara moltissime tecniche diverse che li permisero di sviluppare diverse opere, sia nella forma che nella composizione: si cimenta nell'affresco, del quale diventò un maestro; nel mosaico, nella tecnica ad olio, nella pittura da cavalletto, ed anche nella grafica. É anche pittore d'arte sacra e partecipa a numerose rassegne, con questa tematica. Pittore di sensuali nudi femminili, di maternità e di paesaggi, ma anche di figure simboliche come gli angeli, Saetti rifiuta i linguaggi delle avanguardie, rimanendo su un realismo espressionista, sorretto da un severo rigore compositivo. I pochi temi figurali rappresentati da Saetti vengono articolati e costruiti in una varietà accuratamente studiata di tecniche e con particolare sensibilità materica.

L’opera a Castagno

L'opera di Bruno Saetti si chiama "Agosto" ed è uno dei 12 dipinti che fa parte del ciclo raffigurante tutti i mesi dell’anno, realizzati per il concorso nominato: "Premio Castagno Nazionale di Piteccio". In quest’opera l’artista raffigura una maternità, linee sinuose danno forma a una mamma con in braccio un bambino. L’opera comunica esattamente le sensazioni legate al mese corrispondente, l’idea di calore attraverso un uso dei colori scelti sapientemente, lo stesso calore che una madre infonde al proprio figlio. I colori appaiono contrastanti fra loro.


ENGLISH

Biography

Bruno Saetti is an Italian painter and was born in 1902 in Bologna and studied at the Academy of Bologna. In 1927 he set up his first personal exhibition. In 1928 he won the competition to enter the Venice Biennale, thanks to the creation of the work "The judgment of Paris". He participated in other subsequent editions and in 1929 won the Baruzzi prize, which allowed them to perform an exhibition official for his first time and enter the art scene. In 1930 he became a teacher at the academy of fine arts and later between 1950 and 1956 he became its director. In 1931 he participated in the Rome Quadriennale and in 1935 he devoted himself to the artistic practice of the fresco, following a visit to Pompeii. In the following years he realises numerous frescoes in various public buildings, obtaining many awards. Saetti dies in 1984 in Bologna.

Philosophy

In the course of his life Saetti learned many different techniques that allowed him to develop different works, both in form and in composition: he ventured into the fresco, of which he became a master; in the mosaic, in the oil technique, in the easel painting, and also in the graphics. He is also a painter of sacred art and participates in numerous exhibitions with this theme. Painter of sensual female nudes, of motherhood and landscapes, but also of symbolic figures such as angels, Saetti rejects the languages of the avant-garde, remaining on an expressionist realism, supported by a severe compositional rigor. The few figural themes represented by Saetti are articulated and constructed in a carefully studied variety of techniques and with particular material sensitivity.

Artwork in Castagno

Bruno Saetti's work is called Agosto (August) and is one of the 12 paintings that is part of the cycle depicting all the months of the year, created for the competition named: "National Chestnut Prize of Piteccio". In this work, the artist depicts a motherhood, sinuous lines give shape to a mother holding a child in her arms. The work communicates exactly the sensations related to the corresponding month, the idea of warmth through the use of wisely chosen colours, the same warmth that a mother infuses her child. The colours appear contrasting with each other.