Dicembre – Alfredo Fabbri

Borgo Museo | Affreschi 1975


ITALIANO | English below

La vita

Alfredo Fabbri viene ricordato dalla moglie Mary Vettori e da tutte le persone che lo hanno conosciuto come un uomo molto estroverso, socievole e simpatico. Nasce a Grosseto il 2 Settembre 1926. Durante l’infanzia la sua città natale viene colpita dai bombardamenti e per questo si trasferisce a Barba (una frazione del comune di Quarrata, in provincia di Pistoia), a casa della zia, dove trascorre la maggior parte della sua adolescenza: un luogo molto importante per il suo sviluppo da artista. Alfredo disegna, dipinge, viaggia, mentre la moglie Mary è occupata con il suo lavoro da preside in una scuola elementare. La sua meta preferita è la Francia: come tutti gli artisti anche lui ha sempre sognato Parigi, dove trascorre un po’ di tempo. I viaggi gli forniscono molti spunti sia nell’ambito artistico che culturale. Una delle sue più grandi passioni è la caccia; egli era solito trascorrere le domeniche con gli amici a caccia e i giorni seguenti esplicitava le sue doti artistiche dipingendo le prede. I giorni liberi Alfredo li trascorre al Cafè Globo, in città a Pistoia, a parlare di politica e arte con gli amici. Adora conversare. Muore a Pistoia il 3 Febbraio 2010 e da allora la moglie Mary non ha più smesso di ricordare e raccontare al mondo l’arte di suo marito.

La poetica

Fabbri scopre la sua dote artistica col passare del tempo, da giovane non sa che lavoro fare in futuro, ma trascorre la maggior parte del suo tempo libero nella soffitta della casa della zia a disegnare ciò che vedeva dalla finestra. Presto invitato a partecipare a molte mostre di artisti pistoiesi dove egli porta le sue creazioni che raccolgono sempre più successo. L’artista è un amante della natura, per questo motivo i soggetti dei suoi dipinti sono sempre di tipo naturalistico: vasi di fiori, prati, montagne, colline, notturni, nevicate. Fabbri elabora le sue opere partendo sempre da un segno sottile. E quando sente di averle terminate, le firma: inizialmente, quando era ancora insicuro della propria arte, con SED (che in latino significa MA, come le iniziali di Mary, la moglie, e Alfredo); quando poi, col passare del tempo, riesce a identificarsi come un vero e proprio artista, inizia a firmare col suo nome e cognome. Alfredo non ha mai avuto veri e propri maestri, è riuscito a formarsi da autodidatta nella soffitta della zia, ma si è comunque sempre interessato all’arte ispirandosi ai “grandi” come Cimabue, Giotto, Masaccio e, grazie ai suoi numerosi viaggi in Francia, anche ad artisti moderni come Matisse.

L’opera a Castagno

Alfredo è un caro amico di Tommaso Paloscia, anche lui e sua moglie Mary sono soliti trascorrere le domeniche estive nella casa della famiglia Paloscia a Castagno, in compagnia di molti altri artisti. Mary ricorda benissimo gli ottimi pranzi preparati da Nara, moglie di Tommaso, le partite a carte, le conversazioni. Essendo un pittore esperto di paesaggi naturali come monti innevati, Paloscia affida al Fabbri la realizzazione dell’affresco Dicembre. Alfredo raffigura così, col suo stile profondamente espressionista, il borgo di Castagno, circondato da monti, innevato; il linguaggio pittorico è essenziale, i tratti sono semplici ed elementari, mentre i colori freddi, come il bianco, l'azzurro e il grigio, richiamano chiaramente la stagione invernale.

Nota: esiste un bellissimo documentario biografico su Mary Vettori Fabbri realizzato nel 2018 da Riccardo Boccardi. Si intitola “L’Isola Mary” ed è stato proiettato a Castagno in occasione del Borgo Museo Festival 2021. Visione fortemente consigliata. Qui il trailer: https://youtu.be/xvkpIgdm9yk.


ENGLISH

Biography

Alfredo Fabbri is remembered by his wife Mary Vettori and by all the people who knew him as a very outgoing, sociable and nice man. He was born in Grosseto on September 2, 1926. During his childhood his hometown was hit by bombings and for this reason he moved to Barba (a fraction of the municipality of Quarrata, in the province of Pistoia), to his aunt's house, where he spent most of the time. part of his adolescence: a very important place for his development as an artist. Alfredo draws, paints, travels, while his wife Mary is busy with her job as principal in an elementary school. His favorite destination is France: like all artists he has always dreamed of Paris, where he spends some time. The trips provide him with many ideas in both the artistic and cultural fields. One of his greatest passions is hunting; he used to spend Sundays with friends hunting and the following days he explained his artistic skills by painting the prey. Alfredo spends his free days at Cafè Globo, in the city of Pistoia, talking about politics and art with his friends. He loves to converse. He died in Pistoia on February 3, 2010 and since then his wife Mary has never stopped remembering and telling the world about her husband's art.

Philosophy

Fabbri scopre la sua dote artistica col passare del tempo, da giovane non sa che lavoro fare in futuro, ma trascorre la maggior parte del suo tempo libero nella soffitta della casa della zia a disegnare ciò che vedeva dalla finestra. Presto invitato a partecipare a molte mostre di artisti pistoiesi dove egli porta le sue creazioni che raccolgono sempre più successo. L’artista è un amante della natura, per questo motivo i soggetti dei suoi dipinti sono sempre di tipo naturalistico: vasi di fiori, prati, montagne, colline, notturni, nevicate. Fabbri elabora le sue opere partendo sempre da un segno sottile. E quando sente di averle terminate, le firma: inizialmente, quando era ancora insicuro della propria arte, con SED (che in latino significa MA, come le iniziali di Mary, la moglie, e Alfredo); quando poi, col passare del tempo, riesce a identificarsi come un vero e proprio artista, inizia a firmare col suo nome e cognome. Alfredo non ha mai avuto veri e propri maestri, è riuscito a formarsi da autodidatta nella soffitta della zia, ma si è comunque sempre interessato all’arte ispirandosi ai “grandi” come Cimabue, Giotto, Masaccio e, grazie ai suoi numerosi viaggi in Francia, anche ad artisti moderni come Matisse.

Artwork in Castagno

Alfredo is a close friend of Tommaso Paloscia, he and his wife Mary also usually spend summer Sundays in the Paloscia family home in Castagno, in the company of many other artists. Mary remembers very well the excellent lunches prepared by Nara, Tommaso's wife, the card games, the conversations. Being an expert painter of natural landscapes such as snow-capped mountains, Paloscia entrusts the creation of the December fresco to Fabbri. Alfredo thus depicts, with his deeply expressionist style, the village of Castagno, surrounded by mountains, covered in snow; the pictorial language is essential, the features are simple and elementary, while the cold colours, such as white, blue and grey, clearly recall the winter season.