Uccello – Aristide Coluccini

Borgo Museo | Sculture 1976 – 2004


ITALIANO | English below

La vita

Aristide Coluccini nasce a Valdicastello Carducci il 17 Giugno 1915. Dopo essersi diplomato presso l'Istituto d'Arte di Pietrasanta, studia al Liceo Artistico di Firenze e successivamente completa i suoi studi artistici a Carrara e Roma, dove frequenta la Scuola Superiore di Belle Arti. Durante gli anni della guerra è professore straordinario di disegno presso la Scuola Media di Cassino. Nel dopoguerra torna ad insegnare educazione artistica presso le Scuole Medie Inferiori a Castelnuovo di Garfagnana, a Viareggio ed infine a Pietrasanta.
 Tuttavia, come tutti i veri versiliesi difficili da sradicare alla loro terra, torna molte volte in Versilia per lavorare nell’orto della sua casa. La partecipazione dell'artista alle varie rassegne nazionali sono tra le più svariate, mentre quelle personali sono più rare e ricordiamo in particolare la prima alla galleria “Cavour” di Milano; quella a Legnano nel 1970 e l'ultima a Forte dei Marmi nel 1977, anno in cui Aristide muore a Camaiore.

La poetica

I suoi disegni sono ispirati a fatti precisi di deterioramento delle strade, dai muri delle case alle pieghe dei volti. Inizialmente era solito disegnare i paesaggi, il mare, tutto quello che vedeva intorno a se stesso; col passare del tempo, in mezzo a un bellissimo paesaggio, si sente più attratto da alcune screpolature del terreno o da certe incavature di alcune rocce. Questi soggetti sono per lui messaggi che gli trasmettono vigore, entusiasmo e forza di vivere; ritrova in essi la forza primordiale e quella libertà del suo “io”, che può fantasticare attraverso questi segni casuali e ricercare immagini dentro la sua fantasia.

L’opera a Castagno

L'opera realizzata da Coluccini a Castagno di Piteccio prende il nome di Uccello; si tratta di una scultura la cui minimale semplicità può risultare ermeticamente disarmante a una prima occhiata. Raffigura un piccolo uccellino, scolpito nella pietra, posatosi sotto un tettuccio in terracotta; da questo lavoro emergono le caratteristiche tipiche dell'autore: un'attenzione particolare rivolta verso il mondo naturale e uno stile molto personale che tende verso il primitivismo, corrente artistica secondo la quale lo stato di natura, pervaso da una inarrivabile purezza mentale, e lo stato evolutivo del selvaggio che asseconda le sole leggi naturali, rappresentano la miglior condizione di vita possibile. Le sue opere sono tratteggiate da segni intuitivi, basilari e da forme solide, elementari suggeritegli dalla stessa natura che lo circonda.


ENGLISH

Biography

Aristide Coluccini was born in Valdicastello Carducci on June 17, 1915. After graduating from the Art Institute of Pietrasanta, he studied at the Art School of Florence and subsequently completed his artistic studies in Carrara and Rome, where he attended the Higher School of Fine Arts. During the war years he was an extraordinary professor of drawing at the Cassino Middle School. After the war he returned to teaching art education at the Lower Middle Schools in Castelnuovo di Garfagnana, in Viareggio and finally in Pietrasanta. However, like all true Versilia people who are difficult to uproot from their land, he returns many times to Versilia to work in the garden of his house. The artist's participation in the various national exhibitions are among the most varied, while the personal ones are rarer and we remember in particular his first one at the “Cavour” gallery in Milan; the one in Legnano in 1970 and the last one in Forte dei Marmi in 1977, the year in which Aristide died in Camaiore.

Philosophy

His drawings are inspired by precise facts of deterioration of the streets, from the walls of the houses to the folds of the faces. Initially he used to draw landscapes, the sea, everything he saw around himself; as time goes by, in the midst of a beautiful landscape, he feels more attracted by some cracks in the ground or by certain hollows in some rocks. These subjects are messages for him that transmit vigour, enthusiasm and strength to live; he finds in them the primordial strength and that freedom of his "I", which he can fantasise through these random signs and search for images within his imagination.

Artwork in Castagno

The work created by Coluccini in Castagno di Piteccio takes the name of Uccello (Bird); it is a sculpture whose minimal simplicity can be hermetically disarming at first glance. It represents a small bird, carved in stone, resting under a terracotta roof; from this work the typical characteristics of the author emerge: a particular attention paid to the natural world and a very personal style that tends towards primitivism, an artistic current according to which the state of nature, pervaded by an unattainable mental purity, and evolutionary state of the wild that only complies with natural laws, represent the best possible condition of life. His works are outlined by intuitive, basic signs and solid, elementary forms suggested to him by the very nature that surrounds him.