Zero,2 Metri² – CUT - Circuito Urbano Temporaneo, 2020

Borgo Museo | Nuove Opere 2019 – 2021


ITALIANO | English below

La vita

CUT - Circuito Urbano Temporaneo è una realtà indipendente che si occupa di arte contemporanea, residenze artistiche, attivazione di orti urbani, arte pubblica e progetti di comunità e cittadinanza attiva. Fondata nel 2015 da Stefania Rinaldi, storica dell’arte e curatrice, l’associazione ha base a Prato ma è operativa in varie parti d’Italia.

La poetica

CUT - Circuito Urbano Temporaneo ha come principale finalità di indagare attraverso i linguaggi il mondo contemporaneo, con l’utilizzo del mezzo artistico come motore di consapevolezza e rigenerazione, di aggregazione e partecipazione. Mira inoltre a migliorare la fruizione dei luoghi, promuovendo momenti di riflessione e approfondimento dei codici che regolano la società, con azioni finalizzate a favorire la crescita del tessuto collettivo. In particolare intende promuovere il territorio, valorizzandone le persone, guardando alla FORMAZIONE DI CITTADINANZA ATTIVA, grazie a metodi legati alla DIDATTICA DELL’ARTE e diffusione di BUONE PRATICHE, con il coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio nel tentativo di far comprendere che la cultura in senso ampio rappresenta la prima risorsa per lo sviluppo della società. L’impegno culturale accresce il benessere delle comunità attraverso la valorizzazione condivisa e partecipata dell’identità e della ricchezza rappresentata dalle diversità, come elementi fondanti di ogni attività sociale ed economica. Tra le attività si impegna a promuovere con lo strumento culturale la rilettura di aree in stato di non utilizzo o di abbandono e di spazi residuali di natura pubblica e privata, attraverso l’attivazione di processi educativi, didattici, di relazione e inclusione sociale. Lo strumento culturale è utilizzato altresì per creare legami, collaborazioni e sinergie con enti pubblici e privati, di diversa natura e a vari livelli, al fine di far dialogarne e valorizzarne i molteplici attori.

L’opera a Castagno

Invitato da CCT-SeeCity nel giugno 2020, CUT - Circuito Urbano Temporaneo ha portato a Castagno il suo progetto itinerante ZERO,2 METRI² che l’ideatrice e curatrice Stefania Rinaldi definisce così: “È un piccolo spazio itinerante, aperto e dinamico, sperimentale e non convenzionale dove l’artista espone nella dimensione obbli­gata, confrontandosi con il vuoto del possibile e con chi per caso o per volontà sarà identificato come il visitatore. Lo spazio chiuso in una cornice si trasforma in luogo, fine­stra possibile, ambiente aperto, spostando il senso letterario dei termini da una logica solo fisica fino a diventare identità”. Dunque la stagione estiva del Borgo Museo 2020 è stata inaugurata con una nuova opera d’arte o meglio con un nuovo spazio espositivo, un progetto sperimentale di arte contemporanea dedicato alla fotografia, uno spazio non convenzionale, un format aperto e dinamico.

La prima opera fotografica che il Borgo Museo ha ospitato grazie a questa cornice installata presso la Pro Loco di Castagno è Grand Tour I Rovine del fotografo Simone Ridi (1977). Una foto che sembra un dipinto ma che è davvero una fotografia che racconta un viaggio a Palermo (realizzato insieme a CCT-SeeCity nell’estate 2018) attraverso uno sguardo sulle rovine contemporanee... Questa prima fotografia è rimasta esposta per un anno, fino al Borgo Museo Festival 2021, quando è stata sostituita dall’opera Fakescapes#9 di Andrea Foligni (1965). L’idea è quella di cambiare opera fotografica ogni dodici mesi: la cornice resterà quindi presso gli spazi della Pro Loco per ospitare ogni anno una nuova fotografia di un/a nuovo/a artista.

Nota: per chi volesse aderire come artista oppure per chi volesse ospitare (come noi!) questo spazio d’arte contemporanea non convenzionale, può contattare la curatrice Stefania Rinaldi: stefania_rinaldi@yahoo.it | +39 329 3233936. Maggiori info: www.circuitourbanotemporaneo.it

Leggi l’articolo ZERO,2 METRI² al #BorgoMuseo!


ENGLISH 

Biography

CUT - Circuito Urbano Temporaneo is an independent reality that deals with contemporary art, artistic residences, activation of urban gardens, public art and community and active citizenship projects. Founded in 2015 by Stefania Rinaldi, art historian and curator, the association is based in Prato but operates in various parts of Italy.

Philosophy

CUT - Circuito Urbano Temporaneo has as its main purpose to investigate the contemporary world through languages, with the use of the artistic medium as an engine of awareness and regeneration, of aggregation and participation. It also aims to improve the use of places, promoting moments of reflection and deepening of the codes that regulate society, with actions aimed at encouraging the growth of the collective fabric. In particular, it intends to promote the territory, enhancing its people, looking at the TRAINING OF ACTIVE CITIZENSHIP, thanks to methods linked to TEACHING OF ART and dissemination of GOOD PRACTICES, with the involvement of the realities operating in the territory in an attempt to make people understand that culture in broad sense represents the first resource for the development of the company. Cultural commitment increases the well-being of communities through the shared and participatory enhancement of identity and the wealth represented by diversity, as founding elements of any social and economic activity. Among the activities it undertakes to promote with the cultural tool the re-reading of areas in a state of non-use or abandonment and of residual spaces of a public and private nature, through the activation of educational, didactic, relationship and social inclusion processes. The cultural tool is also used to create links, collaborations and synergies with public and private entities, of different nature and at various levels, in order to dialogue and enhance their multiple actors.

Artwork in Castagno

Invited by CCT-SeeCity in June 2020, CUT - Circuito Urbano Temporaneo brought to Castagno its traveling project ZERO, 2 METRI² that the creator and curator Stefania Rinaldi defines as follows: "It is a small traveling space, open and dynamic, experimental and unconventional where the artist exhibits in the obligatory dimension, confronting himself with the emptiness of the possible and with whom by chance or by will will be identified as the visitor. The space enclosed in a frame is transformed into a place, a possible window, an open environment, shifting the literary sense of the terms from a purely physical logic to becoming an identity". So the Borgo Museo 2020 summer season was inaugurated with a new work of art or rather with a new exhibition space, an experimental contemporary art project dedicated to photography, an unconventional space, an open and dynamic format.

The first photographic work that the Borgo Museo hosted thanks to this frame installed at the Pro Loco di Castagno is Grand Tour I Rovine by photographer Simone Ridi (1977). A photo that looks like a painting but is really a photograph that tells a trip to Palermo (made together with CCT-SeeCity in the summer of 2018) through a look at the contemporary ruins... This first photograph remained on display for a year, until at the Borgo Museo Festival 2021, when it was replaced by the work Fakescapes #9 by Andrea Foligni (1965). The idea is to change the photographic work every twelve months: the frame will therefore remain in the Pro Loco spaces to host a new photograph of a new artist every year.

Note: for those wishing to join as an artist or for those wishing to host (like us!) this unconventional contemporary art space, please contact the curator Stefania Rinaldi: stefania_rinaldi@yahoo.it | +39 329 3233936. More info: www.circuitourbanotemporaneo.it