Xilografie (matrici) – Mino Maccari

Borgo Museo | Sculture 1976 – 2004


ITALIANO | English below

La vita

Nasce il 24 novembre 1898 a Siena in una famiglia della piccola borghesia senese. Fin da piccolo estroverso e dotato di una vivace intelligenza visiva, è portato verso il disegno libero con il carboncino, ma il padre, professore di lettere, cerca in tutti i modi d'indirizzarlo verso studi umanistici. Completati gli studi secondari si iscrive all'università. Interventista come molti giovani del suo tempo, partecipa a soli diciannove anni come ufficiale di artiglieria di campagna alla Grande Guerra. Alla fine del conflitto riprende a Siena gli studi universitari e si laurea in giurisprudenza; inizia a lavorare presso uno studio di avvocati e nel tempo libero si dedica alla sua vera passione: la pittura. Nel secondo dopoguerra continua ancora ad acquisire riconoscimenti, merito di un prolifico lavoro creativo, e a presentare mostre personali. Mino Maccari muore il 16 giugno 1989 a Roma.

La poetica

Maccari incarna, con disinvoltura e non senza una certa autoironia, le tante contraddizioni del suo secolo. Inutile pensarlo come fascista o antifascista, perché a vincere con lui è sempre e soltanto l'intelligenza, e un'indipendenza ironica costituzionale. Importante per lui è soltanto prendere partito: non in senso politico, partitico, appunto, ma morale, etico. La fondamentale etica del sarcasmo ingovernabile. La sua collezione comprende vari generi: dalle opere del periodo di militanza nel partito fascista, ai quadri di vita contemporanea con soggetti spesso sagaci, ai ritratti. Tutte le sue opere hanno però la caratteristica di avere personaggi in comune: soldati, avvocati, preti, marionette e donne, interrogate da poliziotti o difese da avvocati. Mino Maccari è infatti un personaggio particolare che non solo è stato un grande artista del Novecento che ha saputo confrontarsi con tanti stili pittorici, ma anche un intellettuale raffinato e acuto grazie ai suoi scritti e ai rapporti con gli uomini di cultura del suo tempo.

L’opera a Castagno

L’opera che Mino Maccari ha realizzato per Castagno è “Xilografie (matrici)” ed è composta da due matrici, appunto, raffiguranti due donne, figure spesso utilizzate dall’artista. Il tema rappresenta la satira sociale e politica, ed è ripreso in molte delle sue opere. Mino Maccari è stato un acuto osservatore dei costumi della società italiana, con sguardo satirico e critico, ma anche ironico e allo stesso tempo indulgente. Ha fatto di questa pungente satira di costumi il fulcro della sua poetica. Per le sue opere pittoriche ricche di evidenti accentuazioni cromatiche e pennellate veloci, il disegno violento unito al tratto vivo del segno grafico delle sue incisioni, viene riconosciuto dalla critica artista completo.


ENGLISH

Biography

He was born on November 24, 1898 in Siena into a family of the Sienese petty bourgeoisie. From an early age, he was extroverted and gifted with a lively visual intelligence, he was inclined towards free drawing with charcoal, but his father, a professor of literature, tried in every way to direct him towards humanistic studies. After completing his secondary education, he enrolled in university. An interventionist like many young people of his time, he took part at the age of nineteen as a field artillery officer in the Great War. At the end of the conflict he resumed his university studies in Siena and graduated in law; he starts working in a law firm and in his spare time he devotes himself to his true passion: painting. After World War II he still continues to acquire recognition, thanks to a prolific creative work, and to present personal exhibitions. Mino Maccari died on June 16, 1989 in Rome.

Philosophy

Maccari embodies, with ease and not without a certain self-irony, the many contradictions of his century. It is useless to think of him as a fascist or anti-fascist, because what wins with him is always and only intelligence, and an ironic constitutional independence. For him it is only important to take a party: not in a political, party-related sense, but in a moral, ethical sense. The fundamental ethics of ungovernable sarcasm. His collection includes various genres: from works from the period of militancy in the Fascist party, to paintings of contemporary life with often sagacious subjects, to portraits. All of his works, however, have the characteristic of having characters in common: soldiers, lawyers, priests, puppets and women, interrogated by policemen or defended by lawyers. Mino Maccari is in fact a particular character who was not only a great artist of the twentieth century who was able to deal with many pictorial styles, but also a refined and acute intellectual thanks to his writings and to the relationships with the men of culture of his time.

Artwork in Castagno

The work that Mino Maccari created for Castagno is "Xylographs (matrices)" and is made up of two matrices, in fact, depicting two women, figures often used by the artist. The theme represents social and political satire, and is echoed in many of his works. Mino Maccari was a keen observer of the customs of Italian society, with a satirical and critical look, but also ironic and at the same time indulgent. He has made this pungent satire of costumes the fulcrum of his poetics. For his pictorial works rich in evident chromatic accentuations and quick brushstrokes, the violent drawing combined with the vivid line of the graphic sign of his engravings, is recognised by the critics as a complete artist.