cultura

Il Borgo Museo di Pistoia in un archivio digitale: è un dono di Castagno al Mondo!

A cosa serve un museo se non a custodire memoria e creare cultura ovvero comunità? A cosa serve la collezione di un museo se le sue opere non sono fruibili, studiate, conservate, raccontate, condivise, vissute? A cosa serve l’arte se non ad avvicinare e unire persone, storie, società, culture diverse? Con l’archivio digitale, Castagno di Piteccio - il Borgo Museo di Pistoia mette a disposizione di chiunque e ovunque la sua collezione (che oggi conta ben 66 opere d’arte), con il desiderio di creare attorno a sé una comunità glocale ancora più ampia e partecipe, e la consapevolezza di lasciare uno strumento prezioso a chi in futuro vorrà continuare a prendersi cura di questo Museo all’aperto (fondato nel 1975 da Tommaso Paloscia) e diffuso, che oggi è un po’ più di tuttə!

Nel 2019, la Pro Loco ha iniziato un percorso di rigenerazione a base culturale del territorio a cura di CCT-SeeCity (guidezine: www.cct-seecity.com | studio: www.cct.world). In questi tre anni, tanti piccoli passi sono stati fatti, dal Libro Guida al Festival… Ultimo il progetto “Le opere, gli artisti e le artiste - o meglio, lə artistə - del Borgo Museo di Pistoia” che valorizza e condivide la collezione attraverso linguaggi e strumenti contemporanei (come i QR codes presenti sulle nuove targhette) creando un archivio digitale sul sito www.castagnodipiteccio.it e quindi una maggiore accessibilità alla fruizione del bene culturale Borgo Museo, esperienza che può avvenire prima-durante-dopo la visita, anche a distanza! Alla base, un lavoro collettivo di schedatura, quindi ricerca e scrittura per ogni singola opera, che ha portato a scoprire molti fatti importanti, tra i quali anche il legame esistente tra Borgo Museo e Gallerie degli Uffizi, scoperta dalla quale è nata l’idea di aderire alla rete Uffizi Diffusi.

Quest’ultimo progetto - ideato e curato da CCT-SeeCity e realizzato con il contributo della Pro Loco di Castagno, del Comune di Pistoia e della Fondazione Caript nell’ambito del bando Per la cultura #iorestoattivo 2020 - è un dono di Castagno al Mondo! Il CdP staff ci tiene a ricordare che sono però le persone a fare i luoghi, e quindi, nella pagina web che introduce all’archivio, si legge: "adesso che sei qui, naviga quanto vuoi sul sito, poi però prendi un treno, scendi a Castagno Stazione Climatica M. 500 s.l.m. (come recita il vecchio cartello) e vieni a vagare tra arte e natura, lə Castagnolə ti aspettano."


BREVE NOTA sullo schwa: nel testo introduttivo che presenta l’archivio digitale, abbiamo scelto di usare lo schwa (scrivendo ad esempio “lə artistə”) perché il Borgo Museo è un nuovo centro culturale, un luogo dove, per arte e per natura, si sperimenta; un luogo aperto, dinamico, creativo, contemporaneo, dove si crea cultura e comunità; un luogo che intende essere accogliente e inclusivo, o meglio, un luogo dove le differenze convivono. Per approfondire, consigliamo la “Brevissima storia dello schwa” raccontata dalla sociolinguista Vera Gheno (nostra ospite al Borgo Museo Festival 2021) in un video TEDx Talks che trovate a questo link: https://youtu.be/UCx9t2OLOSY.


Video: Patrizio Piscitelli. Foto: Francesco Poli.

In video e in foto: Elena, Erika e Baylor a giro per il Borgo Museo!


Con cura, CdP staff

www.castagnodipiteccio.it

@castagnopit #BorgoMuseo